| La Fabbrica di Olinda Società Cooperativa Sociale Onlus | |||
ALTRE DENOMINAZIONI | Associazione Olinda (1996-1998) | ||
SEDE DELLA COOPERATIVA | |||
SEDE DEL TEATRO | |||
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PROFILO STORICO "Olinda è un progetto collettivo nato nel 1996 con l’obiettivo di superare l’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini di Milano. Il punto di partenza è stato quello di ricostruire contemporaneamente biografia e identità delle persone e riconvertire gli spazi chiusi in luoghi aperti. C’erano molte persone e anche tanto spazio, ma sia le relazioni che lo spazio erano configurati in forma di distanza: reparti, corridoi, camerate, muri. Abbiamo cominciato con delle cose semplici, cose di lusso della vita quotidiana: mangiare, bere, trattarsi bene, dormire in un letto matrimoniale. La camera ardente è diventata un bar, il convitto delle suore una foresteria. Stavamo scoprendo che gli spazi sono abitati da desideri. Organizzavamo delle feste, ma in fondo restavamo sempre tra di noi, gli addetti ai lavori. Le paure di attraversare il portone del manicomio erano distribuite in forma uguale tra chi stava fuori e chi stava dentro. Bisognava proteggere i matti dal mondo cattivo o bisognava proteggere il mondo dai matti cattivi? Rischiavamo di riprodurre il ghetto. Per questo motivo, i cittadini di Milano dovevano entrare in manicomio. Volevamo dare appuntamento alla città, un motivo vero per venire a vedere il cambiamento. Sogno di mezza estate (1996), una festa cittadina, ecco il primo progetto pubblico. Ci abbiamo messo più di un anno a organizzarlo. Un’invasione pacifica di quasi 20.000 persone terminata con un Gran Ballo, dove le persone che ballavano consideravano finalmente quella festa la loro festa e il senso di appartenenza generato, ha regalato alla serata qualcosa di speciale: non eravamo più soli. IDENTITÀ La cooperativa sociale nasce con lo scopo di favorire l'inclusione lavorativa dei pazienti dell'ex ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano e a questa si unisce l'Associazione Olinda. La cooperativa ha una forte identità espressa già dal nome scelto, Olinda, come una de Le città invisibili di Italo Calvino, che ha la facoltà di trasformarsi nel corso del tempo, mantenendo visibili tutti gli strati passati. La cooperativa coordina diversi progetti che vanno dalla gestione di servizi di ristorazione al Teatro La Cucina, dove organizza attività di formazione, laboratori, residenze e ospitalità. Dal 1997 organizza il festival Da vicino nessuno è normale, che ha lo scopo di coinvolgere la città nelle attività che si svolgono nell'ex ospedale psichiatrico. COMPLESSI ARCHIVISTICI PRODOTTI Statuto, Atto costitutivo, Copioni, Programmi di sala, locandine e manifesti, Rassegna stampa, Materiale fotografico, Materiale audiovisivo, Riconoscimenti e premi VALORI COOPERATIVI Le decisioni sono prese in modo condiviso/partecipativo/ democratico, La cooperativa applica delle politiche di riequilibrio di genere, La cooperativa applica politiche di inclusione sociale, Le attività della cooperativa contribuiscono alla rigenerazione del territorio, La cooperativa lavora in rete con altre realtà |
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| PAROLE CHIAVE | |||
| PERSONE | |||