| Elsinor Società Cooperativa Sociale | |||
SEDE DELLA COOPERATIVA | |||
SEDE DEL TEATRO | |||
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PROFILO STORICO La società cooperativa sociale Elsinor è un soggetto interregionale che nasce nel 2000 dalla fusione di tre imprese con sedi in regioni diverse. I soggetti originari della fusione sono: Teatro dell’Arca di Forlì, Fontanateatro di Milano, Aster di Firenze. A oggi rappresenta uno dei casi più complessi di fusioni aziendali recenti in campo teatrale. La cooperativa ha potuto usufruire degli incentivi ministeriali previsti dal DM 470/’99. Gli incentivi statali si presentano in questo caso come la spinta per concretizzare un processo già in atto, offrono il pretesto per la più precisa definizione di un progetto gestionale e artistico comune, tra realtà che già da tempo avevano avviato forme di collaborazione. La storia individuale dei tre gruppi è caratterizzata da un crescendo di incontri, collaborazioni, ospitalità reciproca, che si possono interpretare come una sorta di apprendistato, di processo di verifica verso la futura fusione. I tre gruppi nascono a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, un periodo che, dopo il boom degli anni immediatamente precedenti e i nuovi assetti che ne sono derivati, assiste, un po’ in tutta Italia, alla diffusione di realtà teatrali spontanee, esterne ed estranee ai tradizionali ma anche ai più recenti punti di riferimento formativi ed organizzativi. Fin dall’inizio degli anni Ottanta il gruppo ha operato una scelta professionale, anche se nessuno dei suoi componenti ha un curriculum di tipo accademico e ogni allestimento è inteso anche come occasione formativa. Imbocca una strada artistica molto affine a quella che caratterizza oggi la linea di Elsinor: l’assenza di una presenza registica interna forte indirizza verso una politica di aperture e incontri, che porta al confronto con diversi registi e diverse drammaturgie, dai primi allestimenti shakespeariani col regista polacco Tadeusz Bradeckj e Antonio Sixty, alla collaborazione con Bruno Stori e Letizia Quintavalla e l’allestimento fortunato – fra le altre opere contemporanee – di Rosencrantz and Guildenstern sono morti di Tom Stoppard. Parallelamente si sviluppa l’attività formativa nelle scuole di Forlì, con laboratori, corsi di aggiornamento per insegnanti, rassegne, e la produzione di spettacoli per ragazzi. Il Teatro dell’Arca nasce a Forlì nel 1973 sotto forma di cooperativa. Una definizione della sua attività artistica potrebbe essere: un teatro di ricerca fortemente orientato a tematiche sociali internazionali. Questa scelta si concretizza fin dall’inizio in un approccio al teatro assieme pedagogico ed educativo. Il gruppo, che è formato prevalentemente da studenti di discipline molto diverse, per cui il teatro non costituisce ancora una vocazione professionale, già nel 1974 affitta e ristruttura il Teatro dell’Arca, oggi Teatro Testori. Ed è proprio l’incontro con Testori alcuni anni dopo, nel 1979, a determinare una svolta. Il grande autore lombardo è alla ricerca di un coro giovane per il suo più recente percorso drammatico e nascono così le produzioni di Interrogatorio a Maria e Factum est, con la regia di Emanuele Banterle. Con una tournée nazionale di oltre 600 repliche – anche in piazze e in sedi extra teatrali – in tre stagioni, questa esperienza proietta il Teatro dell’Arca nella dimensione del professionismo e della compagnia di giro. Negli anni che seguono la fusione l’attività artistica di Elsinor si è rafforzata, avviando un processo di rinnovamento e qualificazione artistica, incrementando in qualità e quantità la progettualità e creatività, offrendo alle città nuove ed interessanti occasioni di spettacolo e dando spazio ai talenti emergenti nel panorama teatrale italiano. Nel mese di maggio del 2010, concludendo un percorso di riflessione avviato già da alcuni anni, Elsinor si trasforma in cooperativa sociale di tipo A, dotandosi di uno strumento giuridico più corrispondente alla sua vocazione professionale e più duttile in riferimento ai suoi obiettivi strategici. Scopo della cooperativa è quello di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di attività socioeducative utilizzando il linguaggio teatrale, di cui all’art. uno, primo comma punto a), della Legge 8 novembre 1991, n. 381. La cooperativa si propone, nel proprio agire, di assicurare ai propri soci lavoro giustamente remunerato e distribuito facendoli partecipare attivamente alla vita della cooperativa. Attualmente Elsinor è centro di produzione teatrale riconosciuto dal Ministero della Cultura. Ha sede legale a Milano e due unità operative locali a Firenze / Teatro Cantiere Florida e a Forlì / Teatro Giovanni Testori. Produzione di teatro di prosa e teatro per i ragazzi, ospitalità, formazione, residenze artistiche e progetti internazionali sono le caratteristiche principali di una articolata attività che mira a cogliere le istanze di rinnovamento presenti nel panorama dello spettacolo dal vivo offrendo un contributo di qualità e di originalità. Elsinor è partner italiano di due progetti approvati dalla Commissione Europea nell’ambito del suo European Culture Funding Stream Creative Europe: PLAYON! New Storytelling with Immersive Technologies e CONNECTUP, The Lives of the Others – European Theatres for Young Audience in a Union of Diversity. IDENTITÀ Elsinor è una cooperativa sociale nata dalla fusione di tre gruppi attivi fin dagli anni Settanta in Lombardia, Emilia Romagna e Toscana, costituendo, quindi, un complesso soggetto interregionale che svolge le sue attività sia attraverso la compagnia che la gestione di tre sale teatrali, a Milano il Teatro Fontana, a Forlì il Teatro Testori e a Firenze il Teatro Cantiere Florida. Il nucleo originario della cooperativa è nei gruppi di base nati spontaneamente all'interno delle università nel corso degli anni Settanta e che, all'inizio degli anni Ottanta, sentono una progressiva spinta alla professionalizzazione e alla stabilizzazione. Elsinor opera in un vasto ambito che va dal teatro di prosa, al teatro di ricerca e sperimentazione, al teatro sociale e al teatro educazione. Si occupa di produzione di spettacoli, educazione e formazione, gestione, organizzazione e programmazione. Tra i suoi scopi sociali persegue l'integrazione sociale e culturale a livello nazionale ed europeo. È coinvolta in progetti di cooperazione internazionale. COMPLESSI ARCHIVISTICI PRODOTTI Statuto, Atto costitutivo, Verbali di assemblee, Corrispondenza, Copioni, Bozzetti, Programmi di sala, locandine e manifesti, Rassegna stampa, Materiale fotografico, Costumi VALORI COOPERATIVI Le decisioni sono prese in modo condiviso/partecipativo/ democratico |
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