Scheda della cooperativa

indietro
Diesis Teatrango Società Cooperativa

ALTRE DENOMINAZIONI

Diesis Teatrango Associazione culturale (1992-2000)

SEDE DELLA COOPERATIVA

SEDE DEL TEATRO

TIPOLOGIA

cooperativa

PERIODO

dal 2000

PROFILO STORICO

La compagnia, fondata nel 1992 come associazione culturale, è dal 2000 società cooperativa. Ha sede a Bucine (AR) e residenza artistica presso il Teatro Comunale di Bucine per il quale collabora alla gestione e direzione. È fra i fondatori delle Rete Teatrale Aretina – Provincia di Arezzo e del TTC – Consorzio toscano cooperative culturali e turistiche. Diesis Teatrango si occupa dal 1992 di creazione artistica, drammaturgia e pedagogia del teatro sociale ed educativo rivolto alla scuola, ai luoghi del disagio psico-fisico, al territorio. Dall’incontro di maestri del Novecento quali Judith Malina del Living Theatre, Augusto Boal, ideatore del Teatro dell’Oppresso e lo studio dei metodi delle maggiori scuole di teatro sociale nazionali ed internazionali oltre a stages con artisti di varie discipline, sviluppa una propria ricerca, pratica artistica e pedagogica che contamina ed integra i vari linguaggi del teatro e della persona. Si avvale di una équipe composta da artisti, educatori e psico-terapeuti in grado di contaminare processo educativo e ricerca estetica producendo drammaturgie inclusive e creazioni di teatro integrato che circuitano sulla scena nazionale ed internazionale. È Residenza Artistica nel Sistema Regionale Toscano dello Spettacolo dal vivo, presso il Teatro Comunale di Bucine (AR) di cui cura direzione artistica e progetto di attività.
Dal 2006 promuove il Laboratorio Permanente di Teatro Sociale con l’obiettivo di favorire una formazione qualificata per attori con disabilità e la produzione di drammaturgie e spettacoli inclusivi. Si rivolge ad allievi, attori, educatori, persone interessate al teatro.
Alla base della ricerca il valore maieutico dell’attore/persona, fra qualità estetica e qualità della relazione, in un processo di crescita individuale e di gruppo. Il programma è realizzato in collaborazione con artisti e maestri della scena attraverso percorsi specifici di autonarrazione, di espressione corporea e vocale, danza, ritmo, scrittura collettiva e scenica. Connessi all’esperienza del laboratorio: la rassegna Squilibri, visioni di teatro sociale e il progetto formativo Il rischio della Scena, residenza creativa per giovani performer verso la costruzione di drammaturgie inclusive. Dal 2006 ad oggi, promuove e conduce il Laboratorio permanente di Teatro sociale, un percorso formativo della Scuola di teatro della compagnia che si rivolge ad attori, educatori, operatori sociali e a tutti coloro che sono interessati all'approfondimento dei linguaggi teatrali e scenici intesi come pluralità di segni e possibilità espressive, in un lavoro integrato. Promosso in collaborazione con la Provincia di Arezzo, la Rete Teatrale Aretina e il Teatro Comunale di Bucine, come nucleo di ricerca e sperimentazione sulle possibilità espressive e creative nelle diverse abilità, ad oggi sviluppa processi creativi, formativi e produttivi attraverso un nucleo consolidato di attori e allievi sul quale, annualmente, si inseriscono nuovi partecipanti che intendono approfondire il lavoro teatrale con percorsi qualificati di lavoro su di se, sulla coralità, sulla relazione con le diversità, sulla qualità estetica e la ricerca drammaturgica e producendo performance destinate alla circuitazione e programmazione presso strutture teatrali o eventi in genere. Si sviluppa in 120 ore annue di lavoro e workshop di approfondimento con un programma composto da tecniche di improvvisazione teatrale, percorsi specifici sul corpo e la voce, danza, narrazione, canto, drammaturgia collettiva e scenica. Dal 2003 promuove e conduce il Corso di formazione teatrale per adulti, bambini e ragazzi, presso il Teatro Comunale di Bucine (AR) e dal 2012 anche presso lo Spazio Teatro di Montevarchi (AR). Dal 1997 ad oggi progetta e conduce Laboratori di abilità espressive e arti integrate - percorsi di pedagogia dei linguaggi artistici nei centri socio educativi/riabilitativi, all’interno del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL8 di Arezzo, in stretta collaborazione con operatori, medici e volontari dell'Associazione Vivere Insieme, dal 1998 presso il Centro Socioeducativo Ottavo Giorno di Montevarchi (Ar) ed il Centro Socioeducativo Il Veliero di San Giovanni Valdarno (Ar). I percorsi propongono in modalità integrata, laboratori propedeutici di teatro, musica, arti figurative, danza. Divengono occasione di socialità, di attivazione psicomotoria e di stimolo immaginativo, trovando importanti riscontri nei percorsi di socializzazione e riabilitazione rivolti a persone diversamente abili o con disagio psichico. Da sempre Diesis Teatrango intende l’attività produttiva, quella pedagogica e didattica come sperimentazione multidisciplinare e di contaminazione fra le arti, stimoli di relazione fra ambito sociale e ambito creativo-culturale per la costruzione di nuovo pubblico, per la promozione di linguaggi e modalità integrate e inclusive e la collocazione di giovani artisti e nuove attorialità.
A questo scopo, la direzione artistica, affidata a Piero Cherici e Barbara Petrucci, sviluppa e realizza le azioni grazie ad una rete progettuale con enti pubblici, istituti scolastici, spazi di lavoro, associazioni, artisti, cittadini, soggetti e residenze toscane, nazionali ed internazionali.

IDENTITÀ

Diesis Teatrango è una compagnia che si occupa di produzione e formazione, nell'ambito del Teatro sociale, Teatro di ricerca e Teatro educazione. Opera sul territorio in un'ottica di decentramento, attraverso progetti di teatro di comunità che hanno l'obiettivo di valorizzare la persona, lavorando soprattutto con attori e operatori sociali per intervenire sul disagio psichico promuovendo l'inclusione sociale.

COMPLESSI ARCHIVISTICI PRODOTTI

Statuto, Atto costitutivo, Verbali di assemblee, Programmi di sala, locandine e manifesti, Rassegna stampa, Materiale fotografico, Materiale audiovisivo

VALORI COOPERATIVI

Le decisioni sono prese in modo condiviso/partecipativo/ democratico, La cooperativa applica politiche di inclusione sociale, Le attività della cooperativa contribuiscono alla rigenerazione del territorio, La cooperativa lavora in rete con altre realtà

PAROLE CHIAVE
PERSONE